Anche quest’anno, il 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra. Fu proposta alla fine degli anni 60 da John McConnell, pacifista ed ecologista statunitense ed istituita nel 1970 grazie al senatore Gaylord Nelson che recepì le istanze pacifiste ed ecologiste che in quegli anni caratterizzavano gli Stati Uniti. Gli Usa erano scossi dalle proteste giovanili contro la guerra in Vietnam e vi era una crescente consapevolezza sui danni, anche irreversibili, causati dalle attività umane sugli ecosistemi grazie soprattutto alla pubblicazione nel 1962 del libro Primavera Silenziosa di Rachel Carson. L’autrice, biologa e zoologa statunitense, fu fra i primi ad intuire quanto si sarebbe verificato nel nostro ambiente con l’uso massiccio del ddt, iniziato negli anni 50 perché l’insetticida, riducendo drasticamente gli insetti e accumulandosi nei tessuti degli organismi, avrebbe fatto strage di uccelli e reso le nostre primavere silenziose e non più allietate dal loro canto.
Nel giro di 50 anni siamo riusciti a “spegnere” la bellezza, i suoni, i colori, i profumi di questa stagione e mi chiedo quanti fra i bambini di oggi potranno avere simili ricordi. L’aver tolto all’infanzia l’incanto e la bellezza della natura, facendoli vivere in un mondo non solo sempre più inquinato, ma anche sempre più spento e grigio ed uniforme, credo sia un peccato di non poco conto che si aggiunge alla lista già fin troppo lunga di tristi eredità che lasciamo loro.
Fortunatamente la consapevolezza dell’urgenza di salvaguardare l’ambiente è oggi sempre più sentita e tantissime sono le iniziative che accompagneranno il 22 aprile 2021. Fra cui ASviS che ha partecipato ad un progetto dedicato ai giovani e la transizione ecologica. “Vivo nel mondo” è un brano della cantante italo-brasiliana Pamela D’Amico, da due anni autrice e co-conduttrice del programma ”Radio2 Brasil”, realizzato in collaborazione con l’Alleanza, con la regia per il video- clip di Daniele Barberio.
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