I tempi stanno cambiando, fare utili non basta più!
Fanno sempre più premio le prassi virtuose da utilizzare come strumenti di marketing e leve per attrarre investitori e risorse finanziarie, perché rendono più sostenibile il rischio d’impresa e la continuità aziendale. In questa prospettiva si collocano le Benefit Corporation, aziende che in completa autonomia decidono di perseguire scopi di interesse generale in aggiunta alla mission caratteristica di ogni impresa, che è quella di realizzare buoni utili.
Per ottenere la certificazione di Benefit Corporation bisogna superare un rigoroso processo di valutazione e controllo che coinvolge tutte le funzioni aziendali, analizzando ogni aspetto del modello produttivo e organizzativo: il Benefit Impact Assessment. rilasciata al raggiungimento di un punteggio minimo di 80 punti. La valutazione effettuata in base agli standard del B Lab, una organizzazione no profit internazionale, fa riferimento con particolare attenzione alle pratiche, alle iniziative e ai risultati ottenuti in chiave di sostenibilità, e genera un punteggio finale basato su quattro ambiti tematici:
- Governance: il modello valoriale di riferimento in termini di trasparenza, correttezza e competenza;
- Persone: il sistema di relazioni con i dipendenti per il rispetto dei loro diritti e la valorizzazione delle competenze e delle aspirazioni individuali;
- Community: la capacità di interpretare l’impresa come parte attiva della realtà sociale, impattante su fornitori, clienti e comunità locale;
- Ambiente: monitoraggio di tutte le fasi della filiera produttiva in relazione al livello di sostenibilità ambientale di processi e prodotti.
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