Foodprint, lo strumento per calcolare l’impatto ambientale delle ricette

Un’opportunità concreta per calcolare l’impatto ambientale delle ricette e degli alimenti che portiamo in tavola. Dopo essere stato utilizzato in tre anni da oltre 2.000 chef in tutto il mondo, Foodprint è ora una piattaforma accessibile a tutti, offrendo la possibilità di creare menu più sostenibili e sani, anche durante le festività. Questo strumento rappresenta uno dei principali risultati del progetto europeo triennale Life Climate Smart Chefs, che si è concluso il 6 dicembre con una conferenza di presentazione dei risultati presso l’hotel Nhow di Milano. Durante l’evento sono stati anche premiati il “miglior ristorante sostenibile”, la “miglior ricetta sostenibile” e la “migliore iniziativa no-profit”.
Il progetto, finanziato dal Programma Life dell’Unione Europea, è stato coordinato dalla Fondazione Barilla con la collaborazione di partner internazionali, tra cui Alma, Enaip, Jamk e Nutritics, società specializzata nello sviluppo di software per la ristorazione, che ha creato la piattaforma Foodprint.

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