In un contesto geopolitico ed economico instabile come quello attuale, segnato dalla recente rielezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, dai conflitti in Ucraina e a Gaza, e dalle tensioni causate dall’inflazione e dalle difficoltà nelle catene di approvvigionamento globali, l’attenzione verso la sostenibilità e gli aspetti ESG potrebbe sembrare meno urgente. Tuttavia, come evidenziato nel Global Risks Report 2024 del World Economic Forum, i rischi globali sono strettamente interconnessi e fortemente influenzati da fattori legati alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
L’approccio ESG implica una valutazione attenta e integrata di questi tre ambiti per sviluppare una strategia sostenibile efficace. Le aziende che adottano questi principi non solo affrontano meglio le sfide immediate, ma si preparano anche in modo più solido e competitivo per un futuro incerto. “Per questo motivo, l’interesse degli stakeholder verso l’ESG è in continuo aumento. Gli investitori considerano sempre più la sostenibilità come un criterio fondamentale nelle loro scelte d’investimento, portando a un significativo flusso di capitali verso fondi e asset che rispettano i principi ESG”, afferma Martina Romano, Sustainability Senior Consultant di Ayming Italia. “Inoltre, i consumatori sono sempre più informati e consapevoli delle problematiche legate alla sostenibilità. La domanda di prodotti e servizi che rispettano gli standard ESG cresce costantemente, e le aziende che abbracciano e comunicano chiaramente i loro impegni verso la sostenibilità riescono ad attrarre e mantenere clienti fedeli, consolidando la propria posizione di mercato”.
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