Se vogliamo centrare il nuovo target al 2030 fissato dall’Ue, ridurre le emissioni del 55% rispetto ai livelli del 1990, le rinnovabili elettriche in Italia dovrebbero raddoppiare, passando da 120 TWh di produzione annua a 241 TWh, e la loro quota nel mix elettrico arrivare almeno al 70%. Un nuovo studio commissionato a Elemens da Anev mostra quanto il nostro Piano nazionale integrato su energia e clima sia obsoleto.
Il Pniec, infatti, tarato su una riduzione dei gas serra del 37% entro il 2030, prevede che per la fine di questo decennio le Fer si fermino al 55% della domanda elettrica e a 187 TWh di produzione, 54 in meno di quelli che serviranno secondo il nuovo studio.
Il lavoro commissionato da Anev si focalizza in primis sul contributo dell’eolico.
Lo scenario “EU Green Deal” disegnato da Elemens prevede che la produzione eolica raggiunga i 55 TWh al 2030: sono 13 TWh in più rispetto al Pniec e 34 TWh in più rispetto alla produzione 2020.
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